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Il Consiglio di Istituto
Il Consiglio di Istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. Spetta al consiglio l'adozione del regolamento interno del circolo o dell'istituto, l'acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione del circolo o dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali.
Fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di intersezione, di interclasse, e di classe, ha potere deliberante sull'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che l'autonomia scolastica attribuisce alle singole scuole. In particolare adotta il Piano Triennale dell'offerta formativa, P.T.O.F., elaborato dal collegio dei docenti.
Inoltre il consiglio di circolo o di istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe; esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo, del circolo o dell'istituto, stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.
Il Consiglio di Istituto è composto da:
- Dirigente Scolastico
- Componente ATA
- Componente docenti
- Componente genitori
- Componente studenti
Il numero di rappresentanti eletto è fissato dall'art. 8, comma 1, del D. Lgs. n. 297/1994, che distingue con scuole con popolazione scolastica fino a 500 alunni e e scuole con popolazione superiore a 500.
Le rappresentanze sono elette per la durata di tre anni tramite elezioni generali delle rispettive componenti indette dal Dirigente Scolastico; la componente degli studenti è rinnovata annualmente.
La giunta esecutiva del Consiglio di Istituto predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo. Prepara i lavori del Consiglio d'Istituto. Cura l'esecuzione delle delibere adottate dal Consiglio.
Il Regolamento d'Istituto, previsto dal D.P.R.416/74, è stato stilato nel rispetto della normativa vigente e si ispira al regolamento tipo per il funzionamento dei Circoli e degli Istituiti emanato dal Ministero della P.I. con circolare del 16/4/75, n.105 e alla Carta dei Servizi Scolastici emanata con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7/6/95 e fa proprie le possibilità di autonomia riconosciute alla scuola dal D.P.R. 275/99.
Il Collegio dei Docenti
Ne fanno parte tutti i docenti in servizio nell'Istituto, a tempo determinato ed indeterminato ed è presieduto dal Dirigente scolastico. È l'organo cui spettano la definizione delle linee d'indirizzo didattico, educativo, extracurricolare dell’Istituto, che vengono formalizzate in progetti, programmi e piani; le scelte e le delibere relative all'attuazione delle suddette linee; il successivo controllo dei risultati conseguiti; la nomina delle Funzioni Strumentali all'Offerta Formativa e l'elaborazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa (PTOF).
Gli obiettivi fissati dal Collegio devono essere: congruenti con le varie forme di progettazione in atto (didattico-curricolare, educativa, extracurricolare e organizzativa) espresse nel PTOF, in linea con gli indirizzi di studio adottati e per l'ampliamento delle competenze compatibili con le caratteristiche dell'utenza scolastica; coerenti con le condizioni ambientali e socio-economiche del territorio.
Gli obiettivi didattici formalizzati dal Collegio docenti sono un punto di riferimento per la successiva attività di programmazione didattica, effettuata dai docenti nell'ambito delle riunioni per materia e dei Consigli di Classe.