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Incontro con la scrittrice Fernanda Flamigni
La Biblioteca Vespucci-Colombo organizza il giorno 31 maggio alle ore 17.30 presso l’Aula Magna di via Chiarini, un incontro con la scrittrice Fernanda Flamigni, autrice del libro “Non volevo vedere”. La storia drammatica e autobiografica dell’autrice è occasione per riflettere sulle tematiche di violenza di genere e femminicidio che scandiscono con sempre più agghiacciante frequenza le notizie dei quotidiani.
Il ruolo distorto dei rapporti uomo/donna, la progressiva limitazione e il non rispetto della persona a cui si aggiunge anche la piaga della droga, sono solo alcuni degli argomenti che le classi dell’Istituto Colombo sono state invitate ad analizzare attraverso la lettura del libro e la creazione di una locandina che ha visto il diretto intervento degli studenti della 2B LA dell’indirizzo artistico. Introduce la Prof.ssa Marina Pieri Buti docente di Lettere e Storia e la Prof.ssa Tamburini, partecipa all’incontro il Pubblico Magistero Pietro Peruzzi che fornirà una panoramica di interventi messi in campo da parte delle Forze dell’Ordine nell’azione preventiva e contenitiva del problema.
L’incontro è aperto alla cittadinanza.
Tomaso Montanari - I pomeriggi della biblioteca
Scriveva Tomaso Montanari nel suo primo celebre pamphlet sui temi della conoscenza e della tutela del patrimonio storico-artistico (A cosa serve Michelangelo?) che l'idea secondo cui l'Italia potrebbe diventare una grande “Disneyland culturale” alberga persino al Ministero dedicato alla conservazione e alla tutela di opere e monumenti. Nel frattempo, l'unica vera economia trainante del paese è diventata il turismo e i nostri centri storici risultano vieppiù snaturati da strutture ricettive, tavoli di bar, ristoranti e bancarelle di souvenir. Ma è davvero a questo che serve il tessuto artistico e paesaggistico che abbiamo ereditato e che stiamo deturpando? Serve solo a fare cassa? Dodici anni dopo, in un nuovo pamphlet (Se amore guarda. Un'educazione sentimentale al patrimonio culturale) Montanari dà una risposta articolata, sostenendo che opere e monumenti riguardano anzitutto noi: “ogni sguardo posato in una chiesa antica, ogni piede che calpesta un selciato, comporta domande, risposte, interpretazioni e così, passo dopo passo, siamo in grado di dare significato a cose e luoghi fino a sentirli parte, quasi un'estensione dei nostri corpi. Dunque, il patrimonio culturale può trovare senso solo se ci permette di liberarci dalla dittatura del presente, dall'illusione di essere i padroni della storia, dalla retorica avvelenata dell'identità. Tuttavia, per vedere – per sentire – tutto questo, è necessario riattivare la sua connessione con la parte più intima della nostra anima individuale e collettiva; occorre una vera e propria educazione sentimentale”.
Di questo parleremo con Tomaso Montanari giovedì 25 maggio alle ore 17 presso l'Aula Magna dell'Istituto Vespucci Colombo in via Chiarini 1 a Livorno. Tomaso Montanari è storico dell'arte, saggista, docente universitario, rettore dell'Università per Stranieri di Siena. Si è sempre occupato della storia dell'arte del XVII secolo, cercando di rispondere alle domande poste dalle opere con tutti gli strumenti della disciplina: dalla filologia attributiva alla ricerca documentaria, dalla critica delle fonti testuali all'analisi dei significati, a una interpretazione storico-sociale.
Teams for STEAM - Evento finale - Livorno
Conto alla rovescia per l’evento finale del progetto Teams for Steam: nei giorni 16-17-18 maggio il Vespucci-Colombo ospiterà oltre 400 studentesse, studenti, docenti, dirigenti scolastici provenienti da diverse regioni italiane, che saranno coinvolti in attività laboratoriali non solo all’interno dei plessi di via Chiarini, via San Gaetano e Piazza Vigo, ma anche in Fortezza Vecchia, e parteciperanno a momenti conviviali e di intrattenimento resi possibili anche dal supporto di sponsor locali.
Il progetto, finanziato dal MIUR nell’ambito del Piano Scuola Digitale con 180mila Euro, è stato articolato in tre sotto-progetti: Log-store-sell-taste, Benessere e Arte nella natura, Laboriosamente (dal produttore al consumatore), i cui loghi sono stati realizzati dagli studenti nel corso di un contest iniziale e hanno accompagnato tutte le fasi del progetto nel corso dell’anno. I vari istituti hanno realizzato attività laboratoriali sia in autonomia che in regime di mobilità.
Le scuole coinvolte distribuite tra Toscana, Lombardia, Liguria ed Umbria, sono: ISIS Raffaello Foresi di Portoferraio, ISIS Marco Polo di Cecina, IC Ernesto Solvay-Dante Alighieri, IC Carducci, IO Giano Bastardo (Umbria), ISIS Carducci Volta Pacinotti,
IC Marassi (Liguria), IC Benci-Borsi, IC Micheli Bolognesi di Livorno, ITC Nizzola (Lombardia) e IIS Vespucci-Colombo che ne è il capofila.
Fortemente voluto dalla Dirigente Francesca Barone, laureata in matematica e decisamente convinta sia dell’importanza delle STEAM sia dell’opportunità che il progetto avrebbe offerto all’intera comunità scolastica, in particolare gli studenti e le studentesse, il progetto ha portato alla simulazione dell’azienda “Teams4Steam” che ha coinvolto studenti dell’indirizzo AFM in un percorso di PCTO insieme alla Dirigente stessa e allo staff di Istituto che ha organizzato le giornate livornesi.
Di seguito il programma delle tre giornate!
I pomeriggi della biblioteca - Il mio amore è scalzo - Vita e opere di Piero Ciampi
Venerdì 12 maggio alle ore 18, presso l'aula magna dell'Istituto Vespucci-Colombo in via Chiarini 1, Marco Lenzi, qui nella veste di musicologo, ci farà conoscere il cantautore e poeta livornese Piero Ciampi, unico nel panorama musicale italiano. Un artista che ha vissuto sempre a modo suo, senza mai scendere a compromessi con l’industria discografica del tempo, conquistandosi la stima e l’amicizia di artisti e produttori. I suoi dischi, che ebbero all’epoca scarso successo, sono oggi considerati tra le più importanti opere della canzone italiana e non solo.
Marco Lenzi, uno dei più grandi conoscitori di Ciampi, ci condurrà attraverso le opere e la vita dell’artista labronico utilizzando anche dei video e delle registrazioni con le quali potremo sentire la particolare voce di Piero Litaliano. A suggello di questa conferenza Michele Ceccarini, voce e chitarra, interpreterà due brani: in apertura “Dario di Livorno” e in chiusura “Il Merlo”. Introduce l’incontro Rossana Fatighenti.BibliotBibliot